COLLEZIONE MARCO CURCI - IL GIRO DEL MONDO IN…UN SOLO GIORNO

Giovedì, 13 Aprile 2017

PATOU – CANE DEI PIRENEI 1988

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Oggi proponiamo una cartolina inglese del 1988. Un’immagine tenera per augurarvi Buona Pasqua e fare arrivare i vostri auguri a chi vorrete voi. Due cuccioli di Cane da montagna dei Pirenei (Patou).

Presente sui Pirenei da tempo immemorabile, conosciuto nel Medio Evo come guardiano di greggi e dei castelli, è citato da Gaston Phoebus nel XIV° secolo in “Le livre de la chasse”. Già apprezzato come cane da compagnia nel XVII° secolo, ebbe il suo momento di gloria alla corte di Luigi XIV° Il Delfino, principe ereditario della corona francese, si innamorò della razza facendola diventare la più popolare tra i nobili di’Oltralpe.
Nel corso del 1800 sono numerosi i dipinti in cui questo cane è protagonista, segno della sua indiscutibile fama, ma per la prima descrizione si deve attendere il 1897, ad opera del conte di Bylandt. Dieci anni più tardi furono fondati i primi club di razza e, nel 1923, la Réunion des Amateurs de Chiens Pyrénéens, su iniziativa di Mr Bernard Sènac-Lagrange, fa registrare lo standard ufficiale alla S.C.C. Nel 1937, la Réunion si fonde con il Club Francese del Pastore dei Pirenei.
Lo standard attuale è ancora molto simile a quello elaborato nel 1923, con aggiunta di precisazioni.

In Italia, questa razza è diventata famosa a partire dal 1981, anno in cui su Italia 1 (all’epoca ancora Antenna Nord) va in onda la serie anime giapponese “Belle e Sébastien”.
La storia è basata su una raccolta di racconti della francese Cécile Aubry da cui nel 1965 era già stata realizzata in Francia una serie televisiva in 13 episodi in bianco e nero, poi trasmessa in Italia nel 1967.

La vicenda è ambientata a metà del XX secolo: in un paesino sulle pendici francesi dei monti Pirenei, un bambino di sette anni di nome Sébastien vive assieme al nonno adottivo, accudito dalla nipote di lui. Il piccolo non ha molti amici, non ha la madre, non frequenta la scuola e spesso è preso di mira dai ragazzini del posto.
Un giorno, Sébastien incontra un enorme cane da montagna dei Pirenei bianco, braccato perché accusato ingiustamente di terribili misfatti. Il cane è una femmina che il bambino chiama Belle (Jolie nella versione originale dell'anime). Tra i due nasce un’amicizia profonda.
Per salvare il cane dall’ingiusto destino di morte, Sébastien lascia la montagna e inizia un lungo viaggio verso la Spagna in compagnia di Belle e dell'altro suo cagnolino tascabile, Pucci, alla ricerca della madre da lungo tempo perduta, ma sicuro del fatto che sia ancora viva.
I due amici si trovano ad affrontare avventure, approfittatori, loschi figuri, ma altrettanto incontrano lungo il cammino persone pronte ad aiutarli.

Belle & Sébastien è diventato una pellicola nel 2013, diretto da Nicolas Vanier e uscito nelle sale italiane nel 2014, con il patrocinio di OIPA.
Il cane attore protagonista del film si chiama Fripon.

Fonti: ENCI, Wikipedia.

Silvia Sertorio

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